Nel corto La mia quarantena il regista Rachid Benhadj compone, utilizzando parte degli innumerevoli fotogrammi prodotti dai ragazzi delle scuole della Rete Dialogues e rispettandone la spinta comunicativa, un documento capace di testimoniare l’esperienza contingente, drammatica, inaspettata e inimmaginabile vissuta da tutti dal 5 marzo 2020 alla conclusione dell’anno scolastico. Documentando, ha dato voce ai giovani, troppo spesso inascoltati, affinché fosse possibile per tutti riflettere, comprendere, ricordare, testimoniare. Pur utilizzando materiali non suoi, è comunque riuscito, semplicemente attraverso il montaggio, a trasfondere nel documento la poetica che lo caratterizza, lo rende unico e riconoscibile in tutte le sue opere.
Iacopo Maccioni
Guarda il trailer